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Hanno ora un’identità le sei persone sospettate di aver pestato per due volte un cittadino tunisino residente a Massa Lombarda.
I sei sono ritenuti responsabili dei due episodi avvenuti negli scorsi giorni e sarebbero stati individuati grazie alla visione delle immagini riprese dalla videosorveglianza. Proprio all’attività investigativa dei carabinieri è andato il plauso del sindaco di Massa Lombarda, Daniele Bassi: «Nel ringraziare ancora una volta i carabinieri per la risoluzione del caso che ha portato al ferimento del cittadino tunisino, ci tengo a sottolineare tre elementi – dichiara il sindaco massese -. Il primo è la qualità e le capacità delle forze dell’ordine del nostro territorio. Il secondo sono le infrastrutture di cui da tempo ci siamo dotati, in particolare le 34 camere di videosorveglianza, che ancora una volta si sono rivelate utilissime per le indagini. Infine, è da evidenziare l’elemento culturale, rinsaldato dalla coesione sociale, sul quale abbiamo fortemente investito in questi anni determinando un territorio scarsamente permeabile a chi vuole delinquere. Un humus che favorisce il dialogo rendendo estranei chi decide di non rispettare le regole. Questo clima ha coinvolto sia i cittadini locali che quelli stranieri, contagiando l’intera comunità».
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Courtesy of Il Nuovo Diario Messaggero