Due fratelli scoperti dai carabinieri in borghese e arrestati per spaccio

Foto di repertorio

Due fratelli di origine tunisina sono stati arrestati dai carabinieri della tenenza di Medicina con l’accusa di spaccio, resistenza a pubblico ufficiale e lesioni aggravate.
Tutto nasce durante un servizio di contrasto allo spaccio messo in atto il 2 marzo scorso dai carabinieri in abiti civili a Medicina, episodio reso noto oggi (18 marzo) dal comando provinciale dell’Arma.
L’attenzione dei militari «era stata richiamata da un’automobilista alla guida di una Renault Clio che si aggirava con fare sospetto in una zona di Medicina frequentata da spacciatori e clienti» ricostruiscono dall’Arma. I carabinieri hanno quindi deciso di seguire il veicolo fino a Massa Lombarda, dove il conducente si è fermato davanti a uno sportello bancomat per effettuare un prelievo. «Soldi alla mano, il giovane automobilista è tornato indietro e si è avvicinato a piedi ai due per acquistare un involucro che uno dei due aveva in mano». I carabinieri si sono qualificati ed è stato a questo punto che i due fratelli hanno tentato la fuga «aggredendo i militari operanti, ma finendo per essere bloccati – proseguono i carabinieri -. Visitati dai sanitari, i due militari hanno ricevuto una prognosi di sette giorni per traumi alla spalla e allo sterno». Una volta aperto l’involucro oggetto della compravendita, acquistato per 100 euro dal cliente, i carabinieri hanno trovato 16,37 grammi di hashish, sequestrati.
I due fratelli tunisini, un 22enne disoccupato con precedenti di polizia e un 24enne incensurato, operaio, entrambi residenti a Massa Lombarda, sono stati arrestati. Su disposizione della Procura di Ravenna, i due fratelli sono stati accompagnati presso la loro casa di Massa Lombarda e sottoposti agli arresti domiciliari, in attesa del processo con giudizio direttissimo. Inoltre i carabinieri avrebbero accertato che il 22enne percepiva da due anni il reddito di cittadinanza.
L’acquirente, un 22enne italiano, è stato segnalato alla Prefettura per uso personale di sostanze stupefacenti.


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