In una data molto lughese, 9 maggio, compleanno di Francesco Baracca, sono stato invitato dall’associazione Economia della Cultura di Roma e dai famigliari, a ricordare la figura di Giovanni Emiliani, mio predecessore nella carica di Presidente della associazione Amici del Teatro Rossini di Lugo e legatissimo alla nostra città.
Luogo dell’incontro il salone monumentale della biblioteca Casanatense. Già vedere questo enorme spazio mette molta soggezione e la presenza di tanti intellettuali ancora di più.
Mi era stato richiesto di sottolineare la romagnolità di Giovanni e così ho riesumato un elogio della Romagna e poi ho citato i vanti di Lugo e infine l’affettuoso amore per Lugo, terra dei suoi nonni.
Alla fine il figlio Simone ha promesso di darci presto una data per venire a Lugo per dare la possibilità all’Amministrazione Comunale di poter ringraziare la famiglia intera, del lascito di oltre tremila CD e DVD di musica lirica e sinfonica, oltre trecento libri di storia della musica, ventiquattro ritratti ottocenteschi dei grandi compositori ed infine spartiti, partiture di grandi autori da Mozart a Chopin, da Beethoven a Bach.
Giornata intensa che in una Roma zeppa di turisti, mi ha emozionato molto e di cui serberò un bel ricordo per sempre.


Nella foto il salone monumentale della biblioteca Casanatense. Seduto dietro di me il figlio Simone Emiliani, critico cinematografico, e più dietro il regista teatrale Denis Kries. Nell’altra foto al centro del tavolo la moglie Orietta Rossi Pinelli con Pietro Antonio Valentino, direttore della rivista Economia della Cultura.
GUIDO NERI