Lugo, addio al prof. Angelo Baracca. Fisico e attivista per il disarmo nucleare

Fisico, docente universitario e attivista italiano. Nella giornata di ieri, martedì 25 luglio, ci ha lasciati Angelo Baracca, nato a Lugo il 25 giugno 1939. Laureato nel 1965 all’Università di Milano, si trasferisce nel 1967 all’Università di Firenze per insegnare meccanica statistica. È come docente di fisica che diventerà un riferimento per il mondo della ricerca. Baracca sviluppa inoltre un intenso lavoro politico in collaborazione con gli studenti e partecipa alla fondazione del partito di Democrazia Proletaria, nato nel 1975 come coalizione elettorale (si scioglierà nel 1991). Alle elezioni in Toscana del 1985 viene eletto nella circoscrizione di Firenze.
È rieletto consigliere regionale alle consultazioni del 1990, stavolta nella lista dei Verdi, ma lascia l’incarico quattro anni dopo per concentrarsi sull’impegno accademico. Durante gli anni ‘70 si promette al movimento antinucleare, lo si conta nel 1982 tra i fondatori dell’USPID (Unione scienziati per il disarmo) e si spende per l’eliminazione degli armamenti nucleari. Ancora oggi, fino alla sua dipartita, partecipava attivamente alle iniziative pacifiste dopo l’invasione russa in Ucraina. «Consapevole della pericolosità dell’utilizzo del nucleare sia militare che civile, fino all’ultimo ha dato il suo generoso contributo con i suoi articoli in difesa della pace e dell’ambiente». Lo ricorda così Fulgida Barattoni dell’International Peace Bureau Italia Lugo, di cui Baracca era socio onorario. Cordoglio al quale si associa il sindaco Davide Ranalli. «Una persona di altissimo spessore che ha mantenuto una profonda coerenza nelle sue idee e ha diffuso conoscenza e sapere senza mai aver timore di esercitare anche una critica della scienza».


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