La Bassa Romagna c’entra!

di VALERIA GIORDANI

E’ scomparso il paroliere Franco Migliacci. La Bassa Romagna c’entra? sì, c’entra.

Nella foto, BRUNO ZAMBRINI

E’ morto a Roma all’età di 92 anni  un grande paroliere, Franco Migliacci, con il quale un certo romagnolo per attività (e una intera generazione come pubblico) hanno un trait d’union.

Vive e lavora a Roma infatti (dagli anni ’50, su consiglio del maestro Balilla Pratella) un musicista figlio di bagnacavallesi, che compose e suonò le prime note a Villanova di Bagnacavallo, e dall’infanzia/adolescenza a Villanova conserva una memoria vivissima ravvivata da puntuali incursioni davanti a un piatto di cappelletti, e anche parenti e amici: parlaimo di Bruno Zambrini.

Un duo dalla produzione formidabile

E’ dall’incontro con Franco Migliacci negli anni ’60 che il duo compose una serie lunghissima di canzoni i cui titoli fanno vibrare emozioni indimenticabili per più di una generazione; e non sono echi del passato, contengono un portato universale se è vero che riemergono cantate e ricantate da nuovi artisti e anche in opere cinematografiche concepite dall’altra parte del mondo.

Cantate allora da nomi come Gianni Morandi (La fisarmonica, In ginocchio da te, Se non avessi più te, Se puoi uscire una domenica sola con me, I ragazzi dello shake, Mi vedrai tornare, Notte di ferragosto, Questa vita cambierà……) Patty Pravo (La Bambola…) Mina (Quand’ero piccola…) e ancora Claudio Villa, Rita Pavone, Dino, Little Tony, Edoardo Vianello, e una lista lunghissima nel curriculum del Maestro di radici bagnacavallesi, che è stato anche co-autore (con Domenico Modugno, Gianni Meccia …per Andrea Bocelli, Eros Ramazzotti…) produttore (I Cugini di campagna…) e sempre più negli anni, autore di musiche per il cinema (a partire da Innamorato pazzo nel 1981, per arrivare ai cinepanettoni, registi come Neri Parenti e film di Fausto Brizzi, passando per tutto il ciclo di Fantozzi)…attività tuttora in corso per la vena creativa incredibile e senza riposo di Bruno Zambrini.

Sui dischi la scritta “Migliacci-Zambrini”

Insomma, più di una generazione che ha posizionato su giradischi e mangianastri dischi neri in vinile 45 e 33 giri, conosce la scritta sotto il titolo della canzone (amatissima) “Migliacci-Zambrini”.

Ecco svelato il collegamento con la Romagna. E inviamo due parole di partecipazione al Maestro Bruno Zambrini, ricevendone subito la risposta: “Grazie…..sono stati anni bellissimi vissuti insieme e lavorando con passione. Mi dispiace tanto”.

Affidiamo a lui quindi l’ultimo applauso a Migliacci, anche dalla Romagna.

Sì, per molti “anni bellissimi” …e ricordi spesso legati proprio a una canzone, espressi per ciascuno come solo una canzone può fare.

VALERIA   GIORDANI

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