DADA al Liceo di Lugo

L’innovativa metodologia Didattica DADA nel Liceo di Lugo

 

Con l’avvio delle attività didattiche per l’anno scolastico 2023/24 in tutte le scuole della regione Emilia-Romagna, nel Liceo statale G. Ricci Curbastro di Lugo ha avuto inizio l’attuazione di una nuova metodologia didattica, la DADA, Didattica per Ambienti di Apprendimento.

Ispirato da sempre da un’idea di scuola che trasmetta il piacere dell’apprendimento, la capacità di imparare ad imparare, la curiositas, la curiosità intellettuale, l’amore per il sapere, cercando di costituire un riferimento sicuro, valoriale e conoscitivo, nella costruzione delle singole identità personali, con un’adeguata strumentazione capace di orientare nel mare della complessità, in grado di far compiere una lettura critica della realtà,

il Liceo di Lugo, per migliorare ulteriormente il rapporto insegnamento/apprendimento, ha adottato questa innovativa metodologia didattica, la DADA, che consiste nello svolgere lezione in aule tematiche, dedicate ad una specifica materia d’insegnamento.

Le 60 classi dei 5 indirizzi di studio presenti nel Liceo, dall’indirizzo classico a quello scientifico, con l’opzione scienze applicate, da quello linguistico a quello di scienze umane, ora tutte collocate nella sede del Liceo di viale Orsini, senza più necessità di allocazioni in succursali, non svolgono quindi come in passato lezione sempre nella stessa aula, ma si spostano tra diverse aule, predisposte ciascuna per l’insegnamento e l’apprendimento di una specifica disciplina, accolte dai propri insegnanti curricolari.

Questa innovativa metodologia didattica, che possiede, tra gli altri pregi, quello di offrire un ambiente di apprendimento realizzato sulle peculiari esigenze delle diverse discipline d’insegnamento, anche con l’ausilio di un’avanzata strumentazione tecnologica e di nuovi funzionali arredi finanziati con ingenti risorse provenienti dai fondi PNRR – Scuola 4.0, costituisce una modalità in rapida espansione nelle scuole italiane, avendo evidenziato benefici per tutta la comunità scolastica, ad iniziare dagli studenti.

Allestita una segnaletica disseminata in tutto l’edificio scolastico per gli spostamenti necessari da un’aula tematica all’altra, tutte le aule del Liceo sono state numerate con numero progressivo e suddivise, rispondendo al fabbisogno complessivo, in 9 aule di Civiltà classiche (Latino, greco, storia e geografia), 8 aule di Italiano, 7 aule di Inglese, 5 aule di altre lingue comunitarie (Francese, Spagnolo, Tedesco), 6 aule di Filosofia e Storia, 3 aule di Scienze umane e Diritto, 2 aule di Religione, 3 aule di Disegno e Storia dell’arte, 7 aule di Matematica, 5 aule di Fisica, 1 aula di Informatica, 6 aule di Scienze naturali, 3 palestre per Scienze motorie.

Restano due aule approntate a laboratorio tradizionale, un laboratorio di Chimica e uno di Fisica.

Tutte le aule tematiche, diventate aule laboratori dotate di quanto richiesto anche per l’attività strettamente laboratoriale, sono state assegnate a due o a tre docenti della stessa disciplina.

La nuova organizzazione didattica, frutto di un’imponente elaborazione protrattasi per mesi, con attività e lavori di approntamento sviluppatasi per tutta l’estate, è regolamentata da Indicazioni operative per studenti e per il personale scolastico.

La prima settimana di lezioni ha registrato uno svolgimento funzionale, come previsto; grandi le aspettative da parte dell’Istituto di un miglioramento complessivo degli ambienti di apprendimento e quindi del benessere scolastico, della formazione e dei risultati da parte degli studenti.

Il Dirigente Scolastico prof. Giancarlo Frassineti

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