Fabrizio Fusè, titolare del negozio alimentari CRAI di Barbiano, è volato in cielo nella giornata di domenica 24 settembre.
La storica macelleria sulla via principale di Barbiano, Via Manzoni, era stata avviata negli anni del secondo dopoguerra da mio suocero, poi trasferita a Ettore, il suo ragazzo di bottega diventato adulto.
Ettore, una volta realizzati i nuovi locali due porte a fianco, l’aveva ingrandita, valorizzata e poi, diventato imprenditore del settore a Barbiano, Lugo e Russi, l’aveva ceduta a Fabrizio, a sua volta ragazzo di bottega.
Nel tempo le politiche commerciali sono cambiate, si fanno spese più ampie nello stesso negozio e Fabrizio aveva a sua volta rilevato il negozio di alimentari CRAI di Barbiano destinato alla chiusura, trasformando la macelleria in un vero e proprio negozio in cui fare la spesa per la famiglia, coadiuvato da sua moglie Elisa.
La passione del macellaio gli era rimasta e aveva creato il marchio “I salumi di Alberico”, con il quale produceva prelibati prodotti suini, a partire dall’inconfondibile salame.
Lo ricordo con grande affetto, nel periodo del COVID, quando in pieno lockdown portava la spesa a domicilio, anche se io abito a dieci metri dalla sua bottega.
Con un messaggio su WhatsApp gli facevo l’ordine settimanale e lui arrivava – rigorosamente con la mascherina come me – con un carrello pieno di tutto quello che gli avevo ordinato, sempre con lo scontrino fiscale, che gli saldavo con bonifico dallo smartphone appena scaricata la merce, così rispettavamo tutti i protocolli igienici di sicurezza.
Un caro pensiero ad Elisa e Giulia, sua figlia.
Fabrizio, in cielo ci sarà qualche mensa da organizzare, con tutti quelli che ritroverai!
Tiziano Conti
Nella foto di Chiara Villa, Fabrizio alla consegna della spesa a domicilio
