La corsa in tribuna, gli abbracci, le lacrime. Sara Errani in coppia con Jasmine Paolini ha scritto la storia del tennis italiano alle Olimpiadi conquistato a Parigi la prima medaglia d’oro della storia della disciplina, nel doppio femminile.
La coppia azzurra si è imposta su Andreeva/Shnaider in una partita in crescendo, finita al super tie-break 10-7 dopo il 2-6 6-1 dei primi due set. Dopo un primo set con molti errori e in cui l’emozione di una finale olimpica si è fatta sentire, le azzurre sono salite in cattedra disputando un secondo set praticamente perfetto. Al super tie-break Errani e Paolini hanno ottenuto subito un mini break che ha permesso loro di tenere la testa fino all’ultimo scambio, facendo scattare un urlo liberatorio, di gioia.
La tennista nata a Bologna ma cresciuta a Massa Lombarda a 37 anni (ultima chiamata per coronare il sogno olimpico) è stata avviata al tennis dal padre Giorgio che l’ha iscritta, all’età di cinque anni, al circolo di Villa Bolis di Barbiano di Cotignola. Da lì è partita una carriera che ha portato a 39 titoli tra singolare e doppio.
Errani è la prima tennista italiana a completare il cosiddetto Career Golden Slam nel doppio, ovvero la vittoria di tutti gli Slam e dell’oro olimpico.
Giovanni Baistrocchi
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Courtesy Il Nuovo Diario Messaggero