In questi giorni in Italia il mondo del cinema è al centro dell’attenzione: a Venezia abbiamo visto la presenza di Angelina Jolie, George Clooney, Cate Blanchett, Brad Pitt, per citarne solo alcuni.
Il 2 settembre Keanu Reeves, uno degli attori più amati al mondo, ha compiuto 60 anni.
Tre soli titoli, conosciuti da tutti nel lungo elenco di film in cui ha recitato: “L’avvocato del diavolo”, “Sweet November – Dolce novembre” e la saga di “Matrix”, dove ha interpretato egregiamente l’affascinante personaggio Neo.
L’attore, regista, produttore cinematografico e musicista canadese-americano ha mancato i primi venti minuti della festa dedicata alla fine delle riprese del suo nuovo film in uno dei club di New York. Aveva atteso pazientemente sotto la pioggia di essere lasciato entrare, nessuno lo ha riconosciuto.
Il proprietario del club ha detto: “Non sapevo nemmeno che Keanu fosse sotto la pioggia in attesa di essere fatto entrare, non ha detto niente a nessuno”.
Viaggia con i mezzi pubblici, comunica facilmente con i senzatetto per strada e li aiuta.
Può semplicemente mangiare un hot dog nel parco, seduto tra la gente comune.
Dopo uno dei film “Matrix”, ha regalato a tutti gli stuntman una nuova motocicletta, in riconoscimento della loro abilità.
Ha rinunciato alla maggior parte del compenso per gli stipendi dei costumisti e degli informatici che disegnano gli effetti speciali in “Matrix”, ritenendo che la loro quota di partecipazione al budget del film fosse sottostimata.
Ha ridotto il suo compenso nel film “L’avvocato del diavolo” per avere la possibilità di invitare Al Pacino, protagonista insieme a lui e Charlize Theron.
Quasi nello stesso momento aveva perso l’amico River Phoenix, che i non più giovani ricorderanno nella serie tv “Casa Keaton” o nel film “Stand by Me – Ricordo di un’estate”, morto di overdose a 23 anni, e sua sorella si ammalò di leucemia. I loro genitori si erano separati quando ancora erano piccoli, quindi i due fratelli si sono sempre sostenuti a vicenda rappresentando un punto di riferimento l’uno per l’altra. Keanu non ha mai smesso di occuparsi della sorella, nonché sua più grande confidente.
Ha donato cinque milioni di dollari alla clinica che l’ha curata, si è rifiutato di girare (per stare con lei) e ha creato la Leukemia Foundation, ente di beneficenza nazionale australiano, dedicato ad aiutare le persone a cui è stata diagnosticata leucemia e altri malattie gravi, donando somme significative da ogni compenso per il film.
Nel 1999 si era fidanzato con la collega Jennifer Syme, un anno dopo è nata una bambina che purtroppo è morta in pochi giorni per via di una malformazione cardiaca. Dopo quel dramma la coppia si è separata e, il 2 aprile 2001, lei è scomparsa in un incidente stradale.
Il lutto si è ripetuto spesso nella sua vita.
Una lezione per tutti noi: nascere uomo o donna capita a tutti, ma restare tale è una sfida da affrontare ogni giorno.
Tiziano Conti
Foto Wikipedia di Gordon Correll