Tag: Poesia
E’ pân dla pês
di NEVIO SPADONI
U n’môr e’ côr di s-cen,ch’ e’ luta a batr in cvi che i avnirà,in cal parôl titêdi da la mâmae int j ët che coma urazion i fórae’ zet garbê de’ zil.T’dires che...
OGNI GIORNO
APRILE 2018
Pupille nere
che forano
appiattiscono
riflettono
una dritta intelligenza,
specchio stupíto
di una garbata,
divertente,
continuata ironia.
Ho bisogno di slacciarmi il labirinto
del quotidiano,
di avvicinare
nuovi orizzonti
di sentire il mio vivere
con affanno solare.
Orizzonti che appaiono
e scompaiono,
come i miei umori,
come le mie lontananze,
immediate ed immense,
teatro della mia vita,
ansia...
E sarò Italia
Folate di patria .
Grido la gioia del cuore,
la grido verso l'alto,
in lungo, in largo.
Vado avanti con i giorni,
i primi cinque accesi,
estranei cavalloni sguaiati
sbeffeggiano i miei cenci.
Ma all'alba, domani,
studio le mie ferite,
accosto i margini,
li disinfetto, li curo,
resisto, lotto,...
Un mèr zàl d'girasùl
u'm' ven incòtar
lòng a una strè
che la s' perd int' e' vèrd
dla campagna rumagnòla.
Un cunzèrt d'cicàl
che l'imbarièga
una fila d'piòpi,
e va a fè cumpagneja
a e' buldèz
d'un instè infughida
che la indurmènta la bàsa.
E da un canalòn
che còr vèrs...
Interrogarsi sull'Eterno e sulla Vita?
Quante
domande
posi sugli altari del mondo!
Senza
chiaro responso tornarono mute
dal mondo.
Interrogarsi
sull'Eterno e sulla Vita?
Risponde
la natura,
il fiume e questa lieve
brezza...
VITTORIO TAMPIERI
Dalle vetrate scheletri di alberi
del giardino ormai spoglio.
Trascorrono i segni del tempo
e lasciano freddo nel cuore.
Ma dentro la stanza
tra le piante ancora verdi
ritorna l'antica atmosfera
di una piccola pensione fiorentina
quando la giovinezza s'incantava
alla vista di una marmorea scultura
alla ricerca di...
INCONTRO A TRIESTE
(gennaio 2014)
Vorrei che l’ora
del nostro incontro
fosse rimandata a domani,
per serbare ancora
il desiderio di te.
Sono un estraneo
che ti cerca
e gia’ ti amo.
Ma se ti vedessi
come ti vedo io,
anche tu
t’innamoreresti di te.
Dalla raccolta "Indefiniti confini" di Piero Poggialini, pubblicata...
Lungo il viale fermo nel rigore invernale
L'anima stretta nel muto orizzonte
Come da brividi di morte
Ma un profumo improvviso
Che sa di gelo fende l'aria
E attenua la morsa con insolita dolcezza
E' l'odore intenso del calicanto
Che da un giardino nascosto
Apre il cuore...
Stà lì e ponsat
lèzi àltar mila libar
par fàr n'an d'òr
Resta lì e riposati/leggi altri mille libri/ e sarà un anno d'oro
(Scartablàr int i casìt, 2018)
Una võlta an avimi l'oroscopo, la televisiou, /una volta non avevamo l'oroscopo, la televisione
mo a spieghes l'an nõv ui pinseva nunou. /ma a spiegarci l'anno nuovo ci pensava nonno.
A fasimi la vzeglia gnit chêrna,par purifichês, /La vigilia di Natale...