Brutte voci sulle Primarie per il Governatore

Possibile sia tanto difficile affidarsi alla meritocrazia con giudice il popolo?

Cosa c’è nella politica che rende difficile una cosa facile? Un virus interno alla politica che si insinua in modo autonomo quindi non razionale e pertanto incontrollabile? Non è che si chiami presunzione, voglia di apparire?

Una roba che forse c’è davvero dentro di noi, di tutti noi, o quasi? Sin da quando veniamo al mondo?

Senza voler fare i censori, per carità, non ne abbiamo nessun titolo e soprattutto non ne siamo degni visto che tanto per fare un solo esempio godiamo con contatti tanti alti, il caso è quello delle Primarie per la Presidenza della Regione.

Sembrerebbe, sembrava, ci fossero cinque candidati, tutte persone “degne”, anche con cariche “importanti”, attuali, o come nel caso di Balzani, appena avute e poi rinunciate, tutto ok, una gran bella, democratica, gara?


C’erano state manovre, fallite per fortuna, prima di arrivare a questo, il tentativo unificatorio di candidare il Sindaco di Imola ad una carica ancora più importante della sua, Sindaco di una città più importanti della regione, appunto quella di Governatore.

Ma sembra che il fuoco sotto la cenere non si fosse spento.

Ne parla ora persino un’intera pagina di Repubblica. Ritorna, tremenda, l’ipotesi di una scelta calata dall’alto, dallo stesso Renzi??

Ancora con un termine orrendo, quello di una candidatura “eccellente”!?
Al momento dicesi che Renzi, come credo e spero, non abbia intenzione di giocare il briscolone e faccia auguri di una bella e corretta gara ai tre concorrenti rimasti, Richetti, Bonaccini e Balzani, chiedendo ovviamente che tutti poi si ritrovino sul nome del vincitore, com’è nella sana, democratica, prassi delle Primarie.


Credo pochi siano renziani più di me, non eravamo tanti a Lugo a sostenerlo nella campagna elettorale delle Primarie contro Bersani, a differenza del 70 per cento delle successive Primarie dell’8 dicembre e delle successive foto con Renzi vincitore.

Se davvero accadesse che Renzi facesse il “tiranno”, il Berlusconi, avrò una cosa da chiedergli: non c’è niente di più eccellente nella nostra democrazia, del capo del Governo, non c’è un candidato più eccellente del Primo Ministro.



Se vuole l’eccellenza per gli emiliani-romagnoli, si dimetta e venga lui a fare il nostro Governatore, si auotogiochi lui come briscolone….


Intanto i primo sondaggi dicono Richetti al 45 per cento, Bonaccini al 33, Balzani al 18, gli indecisi al 4: il sondaggio è tra gli elettori Pd, non tra gli iscritt! 


Già, come ovvio, voti persi quelli dati a Balzani, se il primo criterio che ci si dà per scegliere, è se come nuovo Governatore, decisore di una parte importante della nostra qualità della vita, debba essere un renziano, Bonaccini, o un renziarenziano, Richetti. 


E a proposito di scelte, è normale che tutti i dirigenti del Pd lughese si siano schierati all’unanimità per Bonaccini, temporalmente per primi in tutta la regione, senza nemmeno aspettare la lettura dei programmi, di fronte al dato oggettivo che oltre il 70 per cento degli elettori luighesi del Pd, nel segreto dell’urna delle Primarie si siano dichiarati renziarenziani?


Perchè quel “numero” non ha modificato di una virgola la struttura della dirigenza del partito del nostro comune e nemmeno dopo il pessimo risultato delle comunali?


Arrigo Antonellini

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