Costantini da Sindaco, a Vice Sindaco, ad assessore….

Valgimigli vicesindaco se vincerà Ranalli?

In politica oggi occorre coraggio, non aver paura di metterci la faccia, già: modello Matteo Renzi.



Dopo l’oltre 70 per cento degli elettori PD  lughesi dato l’8 dicembre a Renzi, la strada per diventare Sindaco per un amministratore, serio, stimato, come Giovanni Costantini, l’unico renziano lughese dichiarato e conosciuto, era in discesa.

Il suo gran rifiuto, il suo accordo con il cuperliano Ranalli per un chissà, forse “più comodo”, “meno impegnativo” incarico di vice sindaco, ha spiazzato migliaia di lughesi renziani.


Era decisamente probabile che nelle Primarie il renziano Costantini, “contro” Ranalli, avrebbe vinto (poi ovviamente gli assessori li avrebbe scelti lui, non Ranalli!?) 


Ora il solo 48 cento di Ranalli confrontato con il 70 di Pasi, il 67 di Piovaccari, il 62 di Proni e di Pula conferma quella previsione.



Secondo Valgimigli: dopo aver ancora una volta ribadito che è stata soprattutto  la non disponibilità di Ranalli a confrontarsi nelle Primarie, a portare Rifondazione per la prima volta nella storia politica di Lugo a non presentarsi agli elettori in un’alleanza della sinistra, così come aveva fatto tre anni fa anche in Provincia, ora dichiara che stanno meditando, che vogliono discutere con Ranalli.


No, le Primarie con Costantini; no, con Valgimigli, ma facevano così paura? Ancora una volta quel basso 48 per cento lo fa pensare.


Fa pensare che se vincerà Ranalli forse non sarà il Sindaco che i lughesi avrebbero voluto, sicuramente non sarà quello che hanno scelto loro. 

Non per spartire poltrone, dice Valgimigli a proposito del confronto con Ranalli…. 



Ma chi può immaginare che se il risultato della “discussione” desse esito positivo, Valgimigli non esca dalla stessa “discussione” anche Vicesindaco.

Poi che i 776  lughesi che hanno votato Valgimigli il 25 scorso, voteranno come lui dirà di fare Domenica prossima, è tutta un’altra storia…

E Costantini? Sindaco in carrozza, non più vicesindaco ma solo assessore?


Certo in politica gli accordi, i capi li fanno uno alla volta, come si fa con i carciofi, prima con i renziani per evitare che Costantini (vicesindaco) si presenti ed evitare così le Primarie, ora con Valgimigli (vicesindaco).

E le migliaia di elettori lughesi renziani dell’8 dicembre “probabilmente”, in quanto renziani, non molto attratti dall’estrema sinistra? 


E gli elettori di Ranalli che chiedevano un Pd spostato al centro e che rompa con la sinistra estrema, in particolare elettori cattolici, con un Rifondatore Vice sindaco, quando sino a ieri il Vice sindaco era un cattolico?


Siamo così certi che apparentandosi con Valgimigli, i voti che Ranalli guadagnerebbe da Rifondazione sarebbero di più di quelli che potrebbe perdere tra chi l’ha votato il 25, se si spostasse così clamorosamente a sinistra?


Ma non è che ormai succeda solo a Lugo che il Sindaco venga deciso dal segretario del Pd, il vice e gli assessori da due segretari di partito?


Non che è Ranalli debba allora almeno dirci  prima di Domenica quale sarà la sua Giunta e chi il suo vice? 


Alla cassa, a pagare gli stipendi di Sindaco, Assessori, Presidente del consiglio, gettoni ai consiglieri, andiamo noi.


Arrigo Antonellini

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