L’importanza della composizione corporea

La rubrica settimanale della Palextra


Il desiderio di molti è quello di perdere peso, dimagrire, insomma di vedersi più snelli allo specchio.




Ma limitano la loro valutazione a quei maledetti numeri che appaiono sulla bilancia.

Per capire come la la bilancia di per sé non sia un indice valido per valutare se effettivamente la strategia posta in essere stia producendo gli effetti sperati, dobbiamo riflettere su come siamo effettivamente composti da un punto di vista di masse corporee.

Limitarsi al solo peso letto sulla bilancia è come considerare il nostro corpo composto da un’ unica massa che sale o scende a seconda dei casi; ma non è cosi.

Oltre a conoscere il proprio peso inteso come quantità (bilancia) è fondamentale conoscerlo in qualità effettuando una valutazione più approfondita delle sue componenti precipue.

Per semplicità diciamo che siamo composti da due masse distinte:

la massa grassa

la massa magra

La massa grassa: è composta dal grasso essenziale ( circa il 4% negli uomini – 12% nelle donne) che non va intaccato pena gravi conseguenze per la salute, serve infatti per regolare il nostro metabolismo e proteggere organi e vasi; ed il grasso di deposito in minima parte utile per un buon stato di salute (circa il 12% negli uomini – 16% nelle donne).

Quindi possiamo dedurre che mediamente la percentuale di grasso ottimale è del 16% per gli uomini e del 27% per le donne (grasso totale = essenziale + deposito sul totale del peso corporeo). Questo dato varia in relazione all’età dell’individuo preso in esame.

La massa magra: composta da ossa, muscoli, visceri, organi, acqua, sangue.

Ai fini di una corretta valutazione della composizione corporea prendiamo in esame la massa muscolare.

Massa muscolare: si divide in muscolatura striata volontaria, involontaria e liscia.

Il tessuto muscolare liscio è al di fuori del controllo della nostra volontà si trova nelle pareti del tubo digerente, dei vasi arteriosi e venosi, nelle vie respiratorie e genitali.

Il tessuto muscolare involontario è rappresentato dal nostro cuore anch’esso formato da fibre striate, come i bicipiti e tutti gli altri gruppi muscolari del nostro corpo: pettorali,deltoidi,dorsali ecc: piccola parentesi; tutto ciò che facciamo ai nostri muscoli lo facciamo anche al nostro cuore ; da tenere presente nel caso di “pratiche particolari” finalizzate al miglioramento del fisico.

Ciò che invece ci interessa maggiormente al fine di questo articolo è la massa muscolare scheletrica che mediamente è circa il 40% del peso corporeo.

Essa ci permette di azionare i vari segmenti ossei quindi di muoverci e compiere tutte quelle azioni della vita quotidiana producendo energia.

Ed è appunto questa produzione di energia che funge da chiave di volta nell’ambito di una corretta strategia di dimagrimento.

Infatti la massa muscolare è la parte che a livello metabolico costa energia quindi richiede calorie al nostro organismo specialmente a riposo (metabolismo basale).

Questo possiamo tradurlo cosi: maggior massa muscolare = maggiore quantità di calorie consumate

Conoscendo le percentuali di queste due componenti, la cui somma produce il nostro peso totale sulla bilancia, abbiamo la possibilità di monitorare l’andamento degli sforzi che compiamo ai fini del nostro obiettivo.

Eccessive restrizioni caloriche, scarsa intensità dell’allenamento, riposo e recuperi tra le varie sessioni non adeguati, errata composizione di macro e micro nutrienti nella nostra alimentazione, sono tutte variabili che influenzano le percentuali delle due masse corporee che abbiamo esaminato; infatti, può capitare di vedere calare il peso sulla bilancia ma in realtà non aver perso un etto di grasso e quindi vedersi deperire allo specchio anziché assumere quell’aspetto tonico e piacevole a cui aspiriamo. 


Questo accade perché qualcosa non ha funzionato a dovere e abbiamo perso massa magra o liquidi anziché massa grassa: è fondamentale valutare il nostro peso in qualità per capire se l’effettivo calo che percepiamo sulla bilancia sia; non solo quantitativamente valido ma soprattutto qualitativamente e in caso qualcosa non funzioni, valutare dove si è sbagliato e apportare le correzioni del caso.

Quindi ogni volta che vi approcciate con qualcuno che vi segue sia da un punto di vista alimentare che allenante, pretendete una valutazione della vostra composizione corporea, diversamente, oltre ad essere probabilmente di fronte a qualcuno poco preparato, non saprete mai da dove siete partiti e dove vi state dirigendo.


Palextra Lugo
Via Puccini 1 – Lugo
Tel : 0545/35397 Mail : info@palextralugo.com

Ultime Notizie

Rubriche