Riceviamo e pubblichiamo
Venerdì scorso è stato inaugurata, nel Percorso Blu dell’Acquario di Cattolica, una nuova area dedicata allo storione dell’Adriatico o storione cobice (Acipenser naccarii).
Una specie a rischio critico d’estinzione, che si può definire “il Dinosauro dell’Adriatico” per il fatto che ha mantenuto caratteri antichi comuni ai suoi avi che popolavano le acque di fiumi e mari ai tempi del Tirannosaurus rex.
Il progetto “CHE STORIONE” nasce per contribuire attivamente al sostegno di questo programma nazionale che vede protagonisti l’Acquario di Cattolica, l’Università di Bologna e la Provincia di Ravenna, con l’obiettivo di valorizzare le realtà e gli enti che si impegnano concretamente e attivamente nella tutela e nella salvaguardia delle specie minacciate come lo storione, oltre ai i pinguini, gli squali, le tartarughe marine, i delfini, i fenicotteri e le testuggini (www.salvaunaspecie.it)
Una volta i corsi fluviali della Romagna erano ricchi di storioni, in particolare il fiume Reno, antico ramo meridionale del delta del Po. Nel corso degli ultimi 50 anni, a causa dell’inquinamento, della pesca indiscriminata e delle modificazioni dei corsi dei fiumi che ne impediscono la migrazione riproduttiva, la popolazione degli storioni ha vissuto un declino inesorabile che li ha portati alla totale scomparsa in tutta l’area.
Lo storione cobice ha uno scheletro in prevalenza cartilagineo, scudi ossei lungo il corpo al posto delle squame, coda eterocerca come quella degli squali e quattro barbigli vicino alla bocca che è rivolta verso il basso. È una specie “anadroma” che vive in mare in prossimità degli estuari e migra risalendo i fiumi per riprodursi. Gli adulti dello storione possono raggiungere due metri di lunghezza e 80 kg di peso; raggiungono la maturità sessuale tra i 5 e i 16 anni (20 e 30 Kg di peso) e, mentre i maschi si possono riprodurre ogni anno, le femmine hanno intervalli di riproduzione di 2 o 3 anni producendo anche oltre un milione di uova.
Di indole placida si nutrono di crostacei ed insetti e da adulti anche di piccoli pesci che riescono a catturare anche nelle acque limacciose dei fiumi. Per la loro salvaguardia la Provincia di Ravenna, nell’ambito del Progetto Europeo BE-NATUR, ha presentato un progetto per il recupero dello storione dell’Adriatico che è stato approvato e finanziato dal Programma “South-East Europe” per la conservazione degli habitat costieri.
L’ Acquario di Cattolica, ha iniziato un programma con l’Università di Bologna ed ha dedicato all’interno degli ambienti tecnici di stabulazione, impianti per la schiusa delle uova e vasche per lo svezzamento dei piccoli di storione.
Attualmente le popolazioni di storioni cobice sopravvissute, necessitano del supporto dell’uomo per la riproduzione in bacini semi – naturali. Per questo motivo, nel percorso Blu dell’Acquario di Cattolica, si è creata una nuova area espositiva e informativa dedicata agli storioni adulti riproduttori.