Tra fede, storia e cultura: al via la Settimana voltanese

Anche quest’anno, giunta alla 37esima edizione, torna la Settimana voltanese con il primo appuntamento domenica 19 marzo, in occasione della festa di San Giuseppe. Una data importante per la realtà di Voltana. «Proprio da questa data, 37 anni fa – afferma Valeria Monti, presidente della consulta di Voltana -, a opera di Francesco Silvagni nasceva la tradizione della Settimana voltanese e dell’Almanacco, due iniziative importanti per la tradizione culturale della nostra frazione. Appare doveroso ricordarlo nel 100esimo anniversario della nascita, per ringraziarlo di tutto ciò che ha fatto per la nostra comunità».
Silvagni, maestro di scuola elementare, scomparso nel ’99, è noto tra i suoi concittadini per l’impegno e l’attenzione che ha sempre dedicato alla comunità di Voltana e alla valorizzazione della storia del territorio. Ne è un esempio importante la pubblicazione annuale dell’Almanacco, voluto dallo stesso Silvagni con la finalità di raccontare il territorio e i suoi compaesani, e di preservare una memoria collettiva.
A dispetto del nome, la rassegna dura in realtà molto più di sette giorni. L’inizio è previsto per domenica 19 marzo alle 10.15, con l’inaugurazione della mostra di pittura Arte al femminile a Voltana a Villa Ortolani (nella foto), a cura di Maria Alpi, Dianora Marangoni e Renata Tabanelli, e prosegue sino all’1 maggio, giorno in cui, alle 9.30, si terrà un convegno sulla figura di Luigi Antonellini, cooperatore e antifascista, personaggio importante per lo sviluppo del paese, nella sala comunale Casa del popolo (sotto il volantino con il programma della Settimana voltanese).
Ad arricchire questo ventaglio di eventi ci sarà la celebrazione della santa messa con il vescovo Giovanni Mosciatti il 20 marzo alle 19.30 a Chiesanuova. Inoltre è in programma una giornata con molti appuntamenti dedicati ai giovani il 22 aprile, con laboratori creativi, teatro e musica dal vivo nel parco di Villa Ortolani.
Sono in programma anche una mostra fotografica di Sergio Melandri che sarà inaugurata venerdì 28 aprile al Santuario della Beata Vergine dell’Arginino e un percorso dal titolo Il nostro ‘700, sabato 29 aprile, che tocca l’oratorio di Passogatto, la chiesa di Chiesanuova, il santuario della Beata Vergine dell’Arginino, la piazzetta Staffette Partigiane e Villa Ortolani.
«L’espressione più bella di questi incontri – afferma don Maurizio Ardini, amministratore parrocchiale di Voltana – è la congiunzione concreta tra fede, religione e cultura, nella volontà di riscoprire e preservare la propria identità comunitaria territoriale. Tutto questo è funzionale per sensibilizzare la collettività alla sfida dello stare assieme, della condivisione di ricordi ed esperienze».

Il programma della settimana voltanese 2023

Loredana Santeramo
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Courtesy of Il Nuovo Diario Messaggero

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