Bagnara, un viaggio tra culture e colori dell’Amazzonia con il Popoli Pop Cult Festival

Sarà dedicata all’Amazzonia la 15ª edizione del Popoli Pop Cult Festival di Bagnara di Romagna, l’appuntamento con le culture e la gastronomia internazionali, più conosciuto e forse più atteso di tutta la Romagna.
L’edizione di quest’anno, in programma da giovedì 29 giugno a domenica 2 luglio, sarà dedicata all’Amazzonia nelle sue molteplici sfaccettature culturali ed etniche e nel suo valore di foresta vitale per il pianeta, che si estende per ben sei milioni di chilometri quadrati e in nove diverse nazioni, tra le quali Brasile e Perù.
Sempre, però, con la Romagna nel cuore. Ogni sera sarà infatti possibile contribuire alla raccolta fondi «Romagna, Tè böta» attivata dopo i tragici eventi alluvionali che hanno colpito anche Bagnara. Il ricavato sarà usato per acquistare attrezzature per la prevenzione la sicurezza territoriale, da dotazioni di brande a idrovore, fino a una torre faro con generatore.

Il programma
Animazioni e spettacoli animeranno le vie del centro, con il palco principale allestito in piazza Marconi e performance artistiche nella rocca e nelle vie del borgo nel corso dell’intera serata.
In piazza Marconi ogni serata ci sarà musica diversa con Corretto Samba, che inaugurerà il festival con una coinvolgente parata alle 20.30 di giovedì 29, i Willos Irish music (venerdì), i Del Barrio & Indio Atuca (sabato), Jack guitar e il coro dei rifugiati (domenica).
In rocca e per le vie del borgo ogni sera musica e spettacoli tra tango argentino del trio Tangofonici, il cantautorato pop di Meddie, il violino klezmer e yiddish di Paolo Buconi, balli da Brasile, Thailandia e Perù, danze azteche, il flamenco di Alquimia Flamenca, la capoeira con Mestre Dito & Coquinho Baiano e i ritmi africani della Costa d’Avorio con i Benguè.
Sabato 30 giugno settembre tornerà inoltre il concorso gastronomico «Il piatto più buono – Eurovo per Popoli 2023», con una giuria tecnica presieduta da Elena Morlacchi da Masterchef 11. La premiazione avverrà nella serata di sabato.

Grande spazio come sempre riservato alla gastronomia internazionale, a partire dalle 18.30, con ben 23 stand di altrettanti Paesi (tre in più dello scorso anno): Angola, Albania, Argentina, Armenia, Austria, Brasile, Camerun, Cuba, Filippine, Francia, Grecia, Germania, Georgia, Iran, Marocco, Messico, Perù, Romania, Spagna, Thailandia, Vietnam, Pakistan, Stati Uniti. Nelle giornate di sabato e domenica, alcuni stand proporranno i loro piatti anche all’ora di pranzo.
Tutte le sere dalle 18.30 il pubblico troverà anche diverse mostre. «Amazzonie» a cura di Brasil Festival e associazione Terra Brasilis, nella sala consiliare della Rocca e nel seminterrato (sala Sant’Apollinare); «Mani d’oro Amazzonia» di Patricia Muniz nella sala Sant’Apollinare che proporrà anche il laboratorio BotanicArte; «La via degli artisti», mostra d’arte collettiva lungo via Roma con possibilità di acquisto di opere per beneficenza per progetti legati ai danni causati dall’alluvione; «Un poster per la pace» a cura della scuola media di Bagnara, in piazza Marconi. Aperture serali straordinarie del Museo del castello, del museo Mascagni e del museo d’arte sacra.

Il premio Popoli ad Amazônia Onlus
Il premio Popoli, che dal 2016 viene assegnato a personalità che si siano distinte a livello nazionale e internazionale per aspetti umanitari e solidali, diplomatici, scientifici e divulgativi, ambientali e culturali in genere, quest’anno verrà conferito a Amazônia Onlus per l’impegno internazionale perseguito con costanza da oltre 20 anni in favore dell’Amazzonia, sostenendo una missione coraggiosa e profondamente sfidante con competenza scientifica e lungimiranza etica.


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Courtesy of Il Nuovo Diario Messaggero

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