Non esiste che a Lugo il PD raccolga le firme per un esponente di destra”

Lo avrebbe detto Ranalli in riferimento a Balzani
di Arrigo Antonellini

“Mi ha fatto piacere – ha detto Roberto Balzani in questi giorni caldi della campagna elettorale per le Primarie a Governatore della Regione – il messaggio che mi ha mandato il Sindaco di Ravenna, a differenza di quello di Lugo che nei giorni scorsi mi ha descritto come un “pericoloso estremista di destra di fronte ai miei sostenitori che stavano raccogliendo firme per la mia candidatura”.
Sarebbe seguito uno scambio di vedute tra Ranalli e i sostenitori di Balzani, smorzato dall’intervento del vice sindaco, il renziano, Costantini.

“Io ho solo detto – ha poi dichiarato Ranelli – che lui è venuto a Lugo durante la mia campagna elettorale (e di quella degli altri candidati, N.d.R.) per partecipare ad iniziative del candidato di centro destra (Velrlicchi, N.d.R.), mentre Bonaccini è venuto due volte per me (con un esito non certo esaltante per il PD lughese, n.d.R.)”.

Di centro destra gli elettori di “Per la buona Politica” alle comunali? Direi che il giudizio di Ranalli, sia un filo “scentrato”, a proposito di sinistra, centro e destra, classificazione comunque consumata, superata dai tempi.

Se erano di destra, il mio e quello di tanti altri voti a “Per la buona Politica”,  i pochi voti di Ranalli, appena il 48 per cento, nella rossa Lugo, appena pochi più di settemila, rispetto agli oltre undicimila di Cortesi di cinque anni fa e agli oltre 60 per cento dei sindaci confinanti, dove sono finiti quei quattromila almeno che mancano? Morti tutti, espatriati?

Oppure tanti di questi oltre quattromila voti persi in soli cinque anni, per di più nelle elezioni del boom di Renzi, sono stati di chi, elettore del Pd, dopo aver votato Renzi alle europee, un secondo prima prima o un secondo dopo, nella medesima cabina, non ha voluto avvallare la metodologia e la scelta del Pd lughese votando invece “Per la buona politica” che di voti ne ha avuti davvero tanti, come mai una lista civica aveva avuto e come le altre liste civiche presenti non hanno avuto?

Tra i sostenitori di Balzani particolarmente pesante appare la dichiarazione di Guido Tampieri, sottosegretario nel secondo governo Prodi, collaboratore del nostro giornale: “Marx? Non credo che Ranalli lo conosca, è una lettura troppo impegnativa. Per lui vale quanto diceva don Chisciotte di Cervantes: ognuno è come Dio l’ha fatto, a volte anche peggio”.


Una dichiarazione riportata da tutti i giornali e che a Lugo “ha fatto scalpore”, insieme a quella di Balzani, essendo entrambi due esponenti di spicco del PD…..

Arrigo Antonellini

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