Cordoglio in città per la morte di Giuseppe Xella

di RAFFAELE  CLO’

CORDOGLIO IN CITTA’ PER LA MORTE DI GIUSEPPE XELLA

“IL PENSIERO E LE OPERE”: I SUOI SALDI RIFERIMENTI PER LA FAMIGLIA, IL LAVORO, LA COMUNITA’

Venerdì notte si è spento presso l’Ospedale di Lugo, dove era stato ricoverato alcuni giorni prima, il dott. Giuseppe Xella, una delle persone più note nella città per la sua presenza da sessant’anni in vari contesti del mondo economico-finanziario e in quello sociale, con particolare riguardo al volontariato. Una grave perdita per la comunità lughese se si tiene conto che univa alle profonde conoscenze ed alla grandi competenze su tanti argomenti inerenti aspetti culturali e operativi un atteggiamento sempre attento e propositivo, una capacità di ascolto e di confronto sempre disponibile, senza far differenza fra gli interlocutori.

Giuseppe Xella era nato nell’ottobre del 1938 nella frazione lughese di San Bernardino dove la famiglia gestiva un piccolo negozio di generi alimentari ed una tipica trattoria, identificata con il nome del babbo Giovanni, “Vanula”, ancor oggi ben presente nella memoria degli abitanti del luogo. Conseguito il diploma di Ragioniere a Lugo e la laurea in Economia e Commercio a Bologna, all’inizio del 1963 fu assunto alla Cassa di Risparmio di Lugo, poi convolò a nozze con Quinta Taroni e la famiglia si stabilì definitivamente a Lugo e fu poi allietata dalla nascita di quattro figli, Roberta, Patrizia, Nicola e Lorenzo.

La carriera in Cassa di Risparmio di Lugo fu molto rapida: nel 1972 fu nominato Funzionario con il ruolo di Responsabile della Sede di Lugo e dei Crediti, nel 1978 Vice Direttore Generale e nel 1988 Direttore Generale. Proprio in quel periodo iniziò a prendere corpo una profonda evoluzione nel sistema bancario a livello sia istituzionale, con la liberalizzazione degli sportelli e la trasformazione delle Casse di Risparmio in s.p.a., sia organizzativo con l’evoluzione dei sistemi informativi e della telematica. Nel 1992 le locali Cassa di Risparmio e Banca del Monte procedettero alla fusione, qualche anno più tardi, nel 1996, la nuova banca fu interessata ad una nuova fusione con la Banca del Monte e Cassa di Risparmio di Faenza, dando origine alla Banca di Romagna spa. A guidare questo profondo processo di cambiamento, che vedeva anche nella crescita dimensionale uno dei fattori strategici per lo sviluppo aziendale, fu sempre chiamato Giuseppe Xella, che terminò il suo servizio nel maggio 1999.

Nel frattempo, con lo scorporo dell’attività bancaria e la costituzione delle Casse di Risparmio s.p.a., ebbero origine le Fondazioni: nel caso specifico, la Fondazione della Cassa di Risparmio di Lugo e quella della Banca del Monte di Lugo, che pure loro procedettero alla fusione a metà del 1994: proseguendo l’attività di assistenza e beneficienza che era propria degli Enti originari, ora concentrati nell’attività creditizia, la Fondazione ebbe in Giuseppe Xella il suo primo Direttore fino al 2004. Dopo qualche anno, dal 2008 fino al 2020, ha infine ricoperto l’importante ruolo di Presidente dell’Assemblea dei Soci.

Molto articolata è stata pure sua presenza nel modo dell’associazionismo e del volontariato lughese: appena arrivato a Lugo, fu “catturato” dal forte indimenticato carisma del Parroco di San Giacomo, don Angelo Ceroni, e si dedicò ben presto all’impegno in numerose opere parrocchiali, come pure alla costituzione del Consultorio di ispirazione cattolica, tuttora in funzione in via Garibaldi. L’opera alla quale ha dato il maggior contributo fino a pochissimo tempo fa è la Casa della Carità, che lo vide Vice Presidente fin dall’inizio dell’attività nei primi anni ’80 per terminare l’incarico in tempi assai recenti. Anche in questo incarico Giuseppe Xella dimostrò la sua grande capacità organizzativa portando la “Casa” da piccolo ritrovo di persone in situazione di disagio ad Ente accreditato come centro socio riabilitativo diurno o residenziale per disabili. Il governo di questo grande cambiamento non ha mai interferito con lo spirito ispiratore che Giuseppe Xella amava conservare per la “Casa”, vista sempre come un’opera della carità cristiana al servizio di tutta la comunità, che nel tempo ha avuto modo ed occasioni per apprezzarla e sostenerla.

Infine, per circa tre lustri, Giuseppe Xella, inizialmente a ciò chiamato dal Vescovo mons. Fabiani e poi confermato dal suo successore, mons. Ghirelli, ha ricoperto la carica di Economo della Diocesi di Imola.

Le esequie si svolgeranno lunedì pomeriggio alle 15,00 presso la Chiesa di San Giacomo, in via Mazzini a Lugo.

Raffaele Clò – Lugo

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