Le poste per la difesa della parità di genere

La presenza femminile è del 71%

Nel
Ravennate
Poste
Italiane si conferma un’azienda che garantisce ampiamente la parità
di genere, con il 71% di personale femminile attualmente in servizio.


È la prima provincia in Emilia-Romagna (65% la percentuale media in
regione) per numero di donne occupate in Poste Italiane.

A
livello nazionale il 54% dei dipendenti è composto da donne,
l’incidenza del personale femminile tra quadri e dirigenti è pari
al 46% e il 44,4% dei componenti del CdA è donna. Nell’ambito
delle posizioni manageriali il 30% è ricoperto da popolazione
femminile e il 20% è presente nelle posizioni di top management.

Numeri
che hanno permesso al Gruppo guidato da Matteo Del Fante di entrare
nella
top
five

della classifica sulla parità di genere delle società appartenenti
all’indice FTSE MIB della Borsa di Milano stilata da Equileap,

un’organizzazione indipendente che elabora dati e analisi sulla
gestione della
gender
equality

nelle più importanti imprese su scala internazionale, che
ha
evidenziato
pertanto le ottime performance aziendali in tema di equilibrio di
genere all’interno del management e della composizione dei
dipendenti, di parità retributiva ed equilibrio vita-lavoro.

L’AD
di Poste Italiane ha dichiarato:
“Il
prestigioso riconoscimento di Equileap riflette il costante impegno
di Poste Italiane a supporto della parità di genere ed è una
testimonianza di una cultura aziendale basata sul rispetto e sulla
valorizzazione della diversità”.

Poste
Italiane si conferma quindi un’Azienda attenta al benessere dei
propri dipendenti e delle loro famiglie, attraverso programmi volti a
sostenere modelli organizzativi equilibrati nel dialogo e nello
sviluppo di genere e, più in generale, nella valorizzazione della
Diversity and Inclusion, dotandosi di una specifica policy aziendale.
Al riguardo, sono attive molteplici iniziative su tutto il territorio
italiano tra cui i parcheggi rosa, formule di flessibilità della
prestazione lavorativa, azioni di sensibilizzazione e prevenzione
pediatrica, misure di sostegno alla genitorialità azioni formative e
di sviluppo della leadership femminile nonché di diffusione di
modelli d’ispirazione per le giovani generazioni, unitamente a
politiche di tutela della maternità e paternità tese a garantire un
trattamento di miglior favore rispetto a quanto previsto dalla legge.

In
tale contesto, l’Azienda ha introdotto una serie di interventi di
sensibilizzazione sull’importanza della presenza delle donne nel
mondo del lavoro e sul sostegno alla genitorialità attiva, come ad
esempio
“Maam”
(Maternity As a Master):
un
programma digitale mirato a rafforzare le capacità connesse
all’esperienza della genitorialità utili anche al momento del
rientro al lavoro. Il progetto è sostenuto anche da una community
online che permette ai partecipanti di confrontarsi sulla integrando
le varie esperienze, facilitando il processo di apprendimento e
sviluppo delle competenze
relazionali,
organizzative e dell’innovazione
da
valorizzare anche nel contesto professionale.
Prima
azienda a livello internazionale a lanciare un simile progetto, Poste
Italiane nel 2018 ha aperto il progetto “Maam” anche agli uomini
che sono in procinto di diventare padri.

Poste
Italiane – Media Relations

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